Filande Levade

I miracoli della seta non possono essere che tre, numero perfetto per eccellenza.

Il primo è il miracolo della natura che fa sì che una piccola larva costruisca con un filamento unico intorno a sé un bozzolo che funge da protezione impenetrabile a difesa di una delicata trasformazione. La metamorfosi che trasforma la larva in farfalla, è per alcuni filosofi cristiani uno di quei fenomeni naturali che spingono l’uomo a pensare che ci possano essere in natura fatti inspiegabili al punto da accostarli alla trasformazione che il nostro corpo mortale avrà nel momento della resurrezione.

Il secondo è la trasformazione, che avviene in filanda, del bozzolo in un filo continuo, tenace , resistente ed elastico. Chi entra per la prima volta in una filanda si rende subito conto che sta avvenendo un miracolo. L’ingegno umano si percepisce nel funzionamento meccanico della macchina di filatura che è interamente aperta e in vista al visitatore, ma quest’ultimo, nonostante possa visionare con attenzione il suo funzionamento, difficilmente riuscirà subito a comprendere in che modo il bozzolo, prodotto della natura, si trasforma in filato di seta, prodotto dell’uomo.

Il terzo miracolo è un’altra metamorfosi. Il filato di seta greggia prima viene trasformato in tessuto, poi quest’ultimo rigido e ruvido, cambia completamente aspetto. Una volta liberatosi dalla sericina protettiva, si trasforma in un velo lucente, morbido e gradevolissimo a contatto con la pelle. Se poi il tessuto viene tinto o stampato i suoi colori sono di una brillantezza unica ed inarrivabile per qualsiasi altra fibra tessile.

Questa è la seta, la regina delle fibre e dei miracoli.